Parrocchie

Zona Pastorale di Mereto di Tomba, Pantianicco, Plasencis,San Marco, Savalons e Tomba

 

 

San Michele Arcangelo

Via XI Febbraio 14 – Mereto di Tomba

tel. 0432 865316   

La Chiesa Parrocchiale di Mereto è della prima metà del 700 (progetti di G. Maria Alberto Bertoli), del Capomastro Giacomo Roggia seguito poi da Sebastiano Lotti di Bertiolo. L’acquasantiera (1739), in marmo nero carnico, è dell’udinese G. Battista Cucchiaro. Nel 1747 il Presbiterio venne affrescato dal sandanielese Giuseppe Buzzi con due quadroni: "San Pietro che consegna il pastorale a S. Ermacora" e "La ecollazione di S. Ermacora". Dello stesso Buzzi in sacrestia vi è "la Deposizione della Croce". Opere di pregio sono le sculture dell’altar maggiore, San Michele, S. Ermacora e San Fortunato, e sull’altare della Madonna, "Madonna con il bambino". Prima del 1700 il maggior scultore veneto dell’epoca Giuseppe Torretti, su commissione del canonico Gian Daniele Bertoli, scolpì tre statue che erano destinate ad Aquileia. Il canonico però le deviò al suo paese e nel 1714 gli commissionò anche una statua di San Michele, contemporaneamente a Giovanni Tognon ordina di preparare una pittura per l’altare dove dovevano essere collocate le statue. Gli altari laterali di San Giuseppe e S. Giovanni Bosco sono opere recenti del 1942 di Fred Pittino, mentre la Via Crucis (1965) di Giovanni Patat. Sulla chiesa di Mereto è stato scritto un libro che ne raccoglie dettagliatamente le informazioni storiche ed architettoniche.

  

San Canciano

Piazza Cortina 5 – Pantianicco
tel. 0432 860064     

In prossimità della Chiesa Parrocchiale di Pantianicco dedicata a "San Canciano Martire" si sono rinvenuti ritrovamenti archeologici risalenti l’epoca romana. E’ risaputo che fu distrutta più volte dai Turchi e dai terremoti. Comunque i lavori di ricostruzione iniziarono verso metà 1500, le ultime modifiche furono apportate nel 1920 su progetto di Raimondo D’Aronco. All’interno si può notare un bassorilievo degli inizi del 1500 soprannominato "Tinate" si dice sia legato a un voto fatto da una delle uniche quattro persone salvatasi dall’invasione turca. L’origine dell’opera rimane tuttavia incerta. Sulla chiesa di Pantianicco è stato scritto un libro che ne raccoglie dettagliatamente le informazioni storiche ed architettoniche.

 

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San Leonardo

Via Duca D’Aosta 3 – Plasencis
tel. 0432 868041     

Le prime testimonianze, scritte, della Chiesa Parrocchiale di Plasencis risalgono al 1462, ma la ricostruzione più recente risale al 1770 che terminò nel 1782. Il suo interno, è arricchito con una altare ligneo del 1631 e con 4 bassorilievi di Giovanni Rampogna (inizio 1900). Le pitture sono di Leonardo Rigo (fine 1800) e alcuni dipinti d’arte sacra moderna di Don Edoardo Furlano. Il campanile, alto 64 metri, è tutto in pietra viva delle Cave di Torreano di Cividale, e la sua costruzione iniziò nel 1806 e terminò 46 anni dopo.

 

 

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San Michele Arcangelo

Via San Rocco 17 – Tomba

La Chiesa Parrocchiale di Tomba, dedicata a S. Michele Arcangelo, fu costruita da Sebastiano Lotti tra il 1756 e 1764. All’interno si osservano le statue lignee (1906) di Francesco Zuliani di Udine, mentre nella cappella esagonale annessa alla parrocchia si trova il resto dell’antica chiesa con gli affreschi di Giulio Urbanis di San Daniele (1572) da poco restaurati. Si tratta di un sito storico importante, probabilmente preromano, posto vicino al tracciato della Concordia-Noricum ed alla necropoli di Baraciuts. Sorge all’interno della ormai demolita “Cortina”, struttura fortificata a difesa degli abitati in epoca medievale.

 

 

 

 

San Martino

Savalons

Così come la chiesa dei SS. Daniele e Agostino, anche quella dedicata a S. Martino nella vicina Savalons sorse probabilmente sui resti di una cortina di cui oggi rimane un piccolo rialzo di circa 50 cm di terra contenuta in un muricciolo in cemento che forma il sagrato della Chiesa. Essa subì numerosi rimaneggiamenti soprattutto fra il 1700 ed il 1800. Indubbiamente preesisteva al 1494, anno in cui venne “riconciliata” dal vescovo di Aquileia, Sebastiano Nassimbeni. All’interno sono degni di nota la croce a stile risalente al sec. XVI-XVII, un crocifisso del sec. XVII-XIX e l’altare settecentesco in pietra raffigurante la pietà di S. Martino, opera di Francesco Colussi. Risale infine al 1987 una pala in onore della Madonna collocata nella chiesa in occasione dell’ inizio solenne dell’Anno Mariano proclamato da Giovanni Paolo II. Il dipinto ad olio è del pittore Furlano, parroco per tanti anni di Plasencis-Savalons. E’ in corso uno studio sulla possibile presenza di un antica Cortina, struttura difensiva di epoca medievale che preservava gli abitati dalle incursioni: è probabilmente la più antica del comune di Mereto e presentava una torre ormai anch’essa demolita ma di cui si potrebbero rinvenire i resti al di sotto del campanile.

San Marco

 

Piazza Don Adriano Menazzi – San Marco
tel. 0432 868066     

La Chiesa Parrocchiale di San Marco è da considerarsi un gioiello d’arte contemporanea, infatti risale al 1902 e fu opera dell’architetto Girolamo D’Aronco e del celebre figlio Raimondo. Le statue sono di Luigi De Paoli, mentre i dipinti a fresco sono di Leonardo Rigo. Spicca fra tutte l’acquasantiera del 1500 e la Via Crucis di Leonardo Binchini (1825/1892). Particolarmente bella da visitare.